Arbeit Macht frei, Area international POPular group
"Oggi, io e Paolo Tofani, abbiamo terminato
la masterizzazione di Arbeit macht frei e Caution Radiation Area in vista della prossima
pubblicazione da parte della Sony. Confesso che ci sono stati diversi momenti di
intensa commozione ad ascoltare musica fatta
con amici che non ci sono più, ma è anche stata un'esperienza entusiasmante. Cazzo! Quei vecchi nastri suonano di
brutto!!"
(Patrizio Fariselli)
E come dargli
torto? Arbeit Macht frei e Caution radiation area sono tra i
dischi più raffinati del panorama musicale italiano di sempre. Uscito con la Cramps records nel 1973 Arbeit macht frei richiama riporta alla mente i campi di concentramento, ma si colloca in un momento storico particolare, fatto di contestazioni, prese di coscienza e profondi rinnovamenti culturali. Il disco è il simbolo della supremazia dell'Arte come atto
contemporaneo popolare in cui l'artista inserito nel contesto storico e sociale
cui appartiene si fa promotore di una nuova società. Il disco è
composto da 6 tracce condensate in 36 minuti e il suo mood è la fusione sperimentale dei generi, infatti definirlo progressive sarebbe riduttivo.
Segue il filo
anche Le labbra del tempo in cui si
percepisce come una rabbia dopo il risveglio, l'autodeterminazione
dell'individuo, l'esplosione dell'IO. Ascolta
L'abbattimento dello zeppelin degno finale dai toni teatrali, trasforma il suono in immagini infuocate che incorniciano l'inevitabile schianto
dello zeppelin. Un delirante Demetrio frantuma la voce rendendola il simbolo
"ideale" del capitalismo sconfitto. Ascolta
La
sperimentazione degli Area con Demetrio Stratos è giunta al capolinea nel 1979 anno
in cui il cantautore greco morì per un male incurabile.
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