Giradischi & design: radiofonografo stereofonico Brionvega
Qualche settimana fa mentre passeggiavo
per Cagliari ho avuto una visione, davanti ai miei occhi c’era un vero oggetto d’arte: l’
RR126 della Brionvega ovvero il giradischi dei miei sogni.
La Brionvega, casa italiana di impianti
radiofonici e televisivi, ha fatto scuola nel campo tecnologico di design proponendo
non solo strutture radio-televisive ad altissime prestazioni ma anche oggetti artistici,
belli da vedere e da esporre nei propri salotti. Il punto di forza della
Brionvega era il lasciare liberi i designer di spaziare con la loro creatività
per dare vita a oggetti utili ma anche molto diversi tra loro. Questi prodotti made
in Italy sono considerati ancora oggi come dei manufatti meravigliosi che si
aprono come scatole magiche per svelare la loro funzione.
L’idea che sta alla base dell’azienda
è che da spenti questi oggetti acquistano un nuovo significato e devono poter essere esibiti con
orgoglio al pari di opere d’arte e non come radio e televisioni qualsiasi, così nel
1965 l’architetto Pier Giacomo Castiglioni, completamente immerso nell’innovazione
tecno-sociale del periodo, progettò questa fantastica apparecchiatura
stereofonica: l’RR126. Ma che cos’è?
Questo Brionvega è innanzitutto una
struttura radiofonica autoportante scomponibile che nella metà degli anni
sessanta era in grado di regalare agli ascoltatori un sonoro stereofonico ad
alta fedeltà molto innovativo per l’epoca. Il corpo in legno, ancora oggi di fattura
artigianale unica, si regge su una struttura in alluminio con un singolare piedistallo ed è dotato di 4 ruote che ne facilitano lo
spostamento. Le casse possono essere collocate in tre differenti posizioni o
allontanate dall’apparecchio grazie ai cavi. Purtroppo la modernizzazione dell’RR126
prevede anche il lettore cd, il che va nettamente in suo svantaggio, anche se l’indiscutibile
design lo rende ancora un preziosissimo complemento d’arredo grazie all’intramontabile
giradischi. Il suo prezzo oggi si aggira attorno ai 5000 euro.
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