Mellotron: suoni ipnotici su nastri magnetici

Essendo appassionata di musica mi sono imbattuta molto presto in  uno strano strumento musicale: il Mellotron. La prima volta che ne sentii parlare stavo leggendo un'articolo su Brian Jones, uno dei fondatori degli Stones, all'epoca però non c'era internet e mi recai nella fornitissima biblioteca del mio paesello per cercare nell'enciclopedia Treccani informazioni dettagliate su questa "cosa"; ero alle medie, internet non esisteva e talvolta per colmare i dubbi dovevo aspettare che aprisse The library. Ricordo ancora che l'articolo affermava che Brian era stato uno dei primi a utilizzare il Mellotron, lui era per molti versi un pioniere dotato di un talento fuori dal comune che riusciva a suonare con successo anche strumenti mai visti. Ho conosciuto una persona così ed è impressionante. Comunque... 

Cos'è il Mellotron?

Io lo definisco il papà del sintetizzatore anche se poi funzionano in maniera completamente diversa; Il Mellotron non è altro che un campionatore che funziona tramite nastri magnetici, per cui premendo i tasti di quella che apparentemente è una semplice tastiera si attiva un nastro il cui suono dura esattamente 8 secondi; se si vuole prolungarlo è necessario aspettare che il nastro si riavvolga, processo velocissimo, quasi impercettibile. Il Mellotron non è una tastiera comune, pare già ovvio, infatti non si possono suonare accordi, le melodie si creano esclusivamente suonando una sequenza di note. L'essenza dello strumento sono i nastri; su quelli forniti in dotazione, in origine 14, solitamente erano incisi suoni di strumenti classici quali violini, flauti e cori, che poi sono rimasti nella memoria come caratterizzanti dello strumento;

immaginate le sue infinite potenzialità in un momento così creativamente suggestivo come gli anni '60! Il primo fu prodotto a Birmingham da Harry Chamberlin nel 1960 poi Bill Frasen lo acquistò nel 1966 per 30.000 dollari e ne fece un prodotto commerciale aggiungendo la possibilità di sostituire i nastri in modo da avere potenzialmente a disposizione un'infinita gamma di suoni, insomma il Mellotron è a tutti gli effetti un precursore, anche se di pochi anni, del sintetizzatore. Paul McCartney spiega cos'è il Mellotron

Questa meravigliosa e fiabesca tastiera è stata utilizzata da decine di gruppi Rock, ho accennato prima a Brian Jones degli Stones ma lo utilizzarono anche i Beatles, Gli Yes, i Genesis i King Crimson, gli Zeppelin e i Black Sabbath. Tra le band più moderne lo hanno suonato i The Mars Volta, gli Oasis, i Sigur Ros e i Radiohead.

Esiste un documentario interamente dedicato al tema che si chiama Mellodrama

Tra i pezzi più interessanti ricordiamo:

Nights in white satin dei Moody Blues

Strawberry Fields  dei Beatles
S.F. Sorrow dei The Pretty Things

We Love you dei Rolling Stones

The Court of the Crimson King dei King Crismson

Space Oddity di David Bowie  con la collaborazione di Rick Wakeman prima che suonasse con gli YES.
Changes  dei Black Sabbath
2000 light years from Home degli Stones
Hung up on dream degli Zombies
River of Life della PFM
Exit music (for a film) Radiohead
Road Trippin' dei Red Hot Chili Peppers

and more..