Highway to Hell compie 35 anni
Highway To Hell degli Ad/Dc uscì in commercio a long time ago, il 27 Luglio del 1979, una data importante che, secondo wikipedia è stata teatro nel corso dei secoli di numerosi eventi, come, per esempio, la cattura di Robespierre nel 1794.
L'album è il sesto in studio della band, nonché l'ultimo registrato in compagnia di Bon Scott, che morì a Londra il 19 Febbraio del 1980 sul sedile posteriore di una Renault 5 in seguito a una butta sbornia. Quando si parla di Ac/Dc non si può non menzionare questo disco registrato da Mutt Lange presso i Roadhouse Studios di Londra; le tracce sono tutte diventate classici della band che continua a suonarle Live.
L'album si apre con una raggiante Highway to Hell, un vero crescendo in cui la band orchestra un pezzo ben ritmato e piacevole, semplice e davvero pieno di energia. La voce di Scott, perfetta è accompagnata dai cori e dalle sottolineature iconiche della chitarra di Angus Young. Pezzaccio intramontabile 10+
Girls got the rhythm, è un'altra hit storica del gruppo, ben calibrata ed essenziale regala agli ascoltatori una buona scusa per balzar su dai divani per ballare sfrenatamente!
Walk all over you rallenta rispetto ai due pezzi precedenti, si apre in maniera maestosa e imponente per poi lasciare spazio alle chitarre e a ritmi più veloci. L'assolo di Angus vale, già da solo, tutto il pezzo che nel complesso si mantiene quasi allo stesso livello dei due precedenti.
Touch to much si presenta subito come un pezzo da Best of, le strofe ritmate fanno poi esplodere in tutta la sua potenza il ritornello e poi c'è il solito Angus che con la sua diavoletto si inserisce vaporizzando ogni aspettativa e infuocando gli animi di tutti gli ascoltatori. Questo è un signor pezzo davvero! 10 e infiniti+
Beating around the bush, non so quante volte ho ascoltato questo brano e ho saltato per l' assolo.. 'sto pezzo è davvero una potenza!
Shot down in flames è in assoluto uno dei miei pezzi preferiti degli Ac/Dc. L'adoro, mi piace la sua grinta i giochi tra Malcolm e Angus e poi basso e batteria.. WOW! Fantastico, questa è adrenalina pura. Mi piace in particolare (tra tutte le performance) l'esecuzione in "Let There be Rock The movie, Paris 1980" uno dei mie concerti preferiti. Avevo la videocassetta che s'è smagnetizzata nel corso degli anni..
Get it hot è un bel pezzo, forse meno coinvolgente del precedente -e anche del successivo-, ma è stato solo un po' sfigato a venire al mondo tra due grandi brani come questi.
If you want blood mannaggia che inizio... bellissimo pezzo, potente ben strutturato, sentite che belli i cori... Hey Guys.. You got it!
Love hungry man anche rallentando questa band sa come farsi valere, ne è un esempio questa grande canzone, sentite il basso che fraseggia qua e là dando personalità a un pezzo che già da sé si presenta grintosissimo nella sua travolgente "pacatezza". FANTASTICO.
Night Prowler è un bluesaccio che va chiudere il disco. L'interpretazione quasi recitata di Bon Scott è spettacolare, proprio nei rari pezzi lenti si apprezza ancor più la sua capacità interpretativa; poi Bon esplode nel bellissimo ritornello accompagnato dal magnifico coro. Super pezzo, super band, super disco.
Curiosità
Highway to Hell è un nomignolo che è stato dato alla "Canning Highway" che, in Australia, collega la città di Fremantle, in cui viveva Bon Scott e il suo bar preferito "The Ruffles" in cui da ragazzo andava in compagnia degli amici per ascoltare rock and roll e bere infiniti drinks.
Ho visto gli Ac/dc live una sola volta nel 2009 e credo nella loro genuinità e entusiasmo un po' sopra le righe. Questi sono dei giovanotti australiani che, con il loro sound inimitabile, hanno marchiato a fuoco la storia del Rock. Ci auguriamo tutti che Malcolm si stia riprendendo dopo un malessere avuto qualche mese fa per poterli vedere ancora esplodere in tutta la loro bellezza.
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