Wendy Carlos, la Dea del sintetizzatore

Walter Carlos SintetizzatoreIl mio amore per Wendy Carlos lo devo tutto ad Arancia Meccanica. Quand'ero bambina mia madre mi raccontava sempre di averlo visto al cinema prima che lo censurassero. "Martina è un gran bel film, è stato uno dei più terrificanti che abbia mai visto, era davvero forte, ma dovrebbero guardarlo tutti", così appena fatto pace con la censura mi comprai la Vhs. Ero all'ultimo anno del liceo e scoprii che Kubrick era un gran regista e che le musiche erano come un padre che porta la sposa all'altare. Qualche anno più tardi, dopo una serie di peripezie in biblioteca, mi lessi un libricino sulla nascita della musica elettronica e finalmente mi innamorai di Wendy.  Premi PLAY
Walter Carlos è una creatura nata nel 1939, a 5 anni cominciò a suonare il pianoforte per poi diplomarsi in musica alla Brown University. In quel momento incontrò Robert Moog e un pò come cliente un pò come aiutante iniziò a lavorare con lui al suo grande progetto: il sintetizzatore
Wendy Carlos Switched on BachWalter è stato uno dei primissimi artisti a utilizzare questo strumento mentre Robert suonava i suoi pezzi durante le conferenze sul MOOG. Nel 1972 Walter cambiò sesso diventando Wendy, anche se nelle registrazioni dal 1966 al 1975 mantenne il vecchio nome. L'anno scorso ho acquistato il vinile di Switched on Bach del 1968, una rilettura elettronica di alcuni brani di Joahn Sebastian tra cui l'intero concerto brandemburghese; la registrazione fu fatta con il solo sintetizzatore Moog tramite un registratore a 8 piste. Il risultato è un delirio elettronico talmente classico che il synth passa "quasi" inosservato. Questo meraviglioso disco ottenne ben 3 Grammy awards e fu nominato miglior album classico del 1970; inoltre diede il via al filone musicale chiamato "Classictronic" vendendo più di 500 mila copie. Rimase nella billboard of 100 per tutto l'anno. L'estro dell'ingegnere elettronico Robert Moog ebbe  in Wendy Carlos un perfetto alleato grazie al suo amore sia per la sperimentazione sia per i classici. La versatilità di Wendy presentò così al mondo uno strumento versatile adatto sia al salotto sia ai grandi palcoscenici. Lo studio dei classici portò Wendy a interessarsi di Heandel e Monteverdi pubblicando nel 1969 "The well tempered synteyser" e nel 72 "Sonic sesoning" con richiami alla musica ambient. Sempre nel 72 realizzò la colonna sonora per Arancia meccanica. Stanley Kubrick, il Dio della cinepresa, che odiava collaborare con un artista più di una volta, contattò Wendy in più di un'occasione, pensiamo a "Shining" altro grande lavoro con Jack Nicholson. Nel 1982 si occupò quasi interamente  della colonna sonora di TRON in cui unì un'orchestra al sintetizzatore.
Tron soundtrack Wendy CarlosDurante gli anni 80 con Digital Moonscapes e Beauty and the beast allargò la sua sete di sperimentazione alle culture musicali primitive usando il sintetizzatore come intermnediario culturale e come MANIFESTO della cultura globalizzata. Nel corso degli anni Wendy si è velocemente distaccata dalle sonorità classiche spostando la sua attenzione verso le suggestioni più che alle scale ben temperate di Johan Sebastian Bach. Nel 2003 uscì il disco "Secrets of sytetizer" in cui l'autrice spiega come usare il sintetizzatore e nel 2004 Switched on bach 2000, caratterizzato da timbri complessi sfruttando un gran numero di suoni naturali di cui molti basati su strumenti acustici raffinati.
Carlos rimane una dei più importanti precursori della new age elettronica, creatrice assieme a Moog del genere Classictronic. Una donna elegante e geniale,  la cui intera vita è stata dedicata alla sintesi del suono.  
Per chi volesse approfondire questo è il suo sito.



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