Un dubbio mi assale: Com'è nata la disco music?

Recentemente ho scritto un post su Eventa.us riguardante la nascita della disco music e ho deciso di parlarne anche qui.  Il mio ragionamento di partenza è che la musica è uno specchio del preciso momento storico in cui è creata e disco music rappresenta un'importante chiave di svolta nell' innovazione culturale degli anni 70’.

Primo remix storia Tom Moulton
La disco music è comparsa sulle scene negli anni 70’ da una naturale evoluzione della musica Funky e Soul ed è diventata rapidamente un fenomeno di portata internazionale. Il nome è nato per caso quando i Club si sono trasformati in discoteche animate da luci fluorescenti di tipo stroboscopico. In poco tempo il musicista che animava le serate nei club è stato sostituito dal disk jokey.  Già nel 1975 la disco music si delineava come un momento di puro divertimento e Tom Moulton creò il primo remix della storia su un vinile 12 pollici.  La musica iniziava quindi a essere creata ad hoc per le discoteche e gli strumenti classici scomparvero rapidamente in favore di sintetizzatori, sequencer e batterie elettroniche che producono ritmi cadenzati adatti a questa musica di consumo. Donna SummerPatti la Belle e Gloria Gaynor sono state tra le prime donne a rendere Hit i propri dischi e i loro abiti succinti e le copertine allusive aumentarono le vendite esponenzialmente.  In contemporanea il Vinile, che rimaneva il supporto più diffuso, lasciava gradualmente spazio alle musicassette che con le loro dimensioni ridotte erano più facili da trasportare.
come è nata la disco musicInizialmente le radio si rifiutarono di passare questo nuovo genere musicale finché, grazie alla diffusione nelle discoteche, pezzi disco sconosciuti si piazzarono direttamente in testa alla Billboard of 100 costringendo i media a creare programmi ad hoc per questo nuovo genere musicale. Nel 1977 furono i Bee Gees e il film La Febbre del sabato sera a dare il via alla conclusione della prima (vera e unica) fase della disco music.  Nello stesso periodo alcuni rockers come i Rolling Stones sperimentano questo genere, pensiamo al pezzo Miss You del 1978 contenuto nel disco Some Girls.

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