Quando e dove è nata la chitarra Hawaiana?
Ben Harper con una rara Lyon & Healy Bell shaped Hawaiian del 1926 |
Perchè la chitarra Slide è chiamata anche Hawaiana? Me lo sono sempre chiesto... I primi prototipi della chitarra slide, chiamata spesso Hawaiana, hanno origini remote e provengono dall'area medio orientale e dal nord Africa. Uno dei primi strumenti a corde suonato con tecnica vicina alla chitarra slide si chiama Vichitra Vina e ha origini indiane, è dotato di un manico e di una cassa di risonanza ricavata da una zucca. Lo strumento ha 7 corde e si suona senza l'ausilio del plettro ma con una sfera di vetro che funge da Slide. Lo strumento di grandi dimensioni si suona sulle ginocchia in senso orizzontale.
Gli abitanti delle Isole Hawaii sono da sempre famosi per la passione per il canto, danza e le arti. Per caso o per gioco, come spesso accade quando si fanno le cose importanti, un oggetto scivolò sulla chitarra incuriosendo l'esecutore che in compagnia di altri musicisti elaborò una tecnica, detta hawaiana, che ha fatto il giro del mondo. Pochi anni dopo Myrtle Stumpf realizzò il primo metodo per questa tecnica dal titolo "Original Hawaiian method for the steel guitar". La maniera hawaiana si praticava nelle prime chitarre acustiche con corde in metallo opportunamente rialzate. Artisti come Sol Hoopii e The Genial Hawaiians nel 1930 registrarono alcuni programmi per la radio di Chicago e tanti altri nomi furono molto apprezzati negli USA.
La chitarra hawaiana più famosa al mondo è la Weissenborn, ma i primi prototipi furono creati da Chris Knutsen, liutaio di origine norvegese; la sua chitarra fu presentata per la prima volta alla fiera di Seattle nel 1909.
Nei primi anni del '900 un emigrato di origine Norvegese residente a Seattle, un certo Chris Knusten, creò uno strumento che favorisse la suonata hawaiana. Knusten capì che il manico della chitarra spagnola limitava l'esecuzione dello stile hawaiano così ne creò una con cassa sovradimensionata e manico che attaccava al settimo tasto e non al dodicesimo la "Convertible guitar" che poteva essere suonata anche con tecnica tradizionale. Nella lap guitar le corde furono sollevate ulteriormente in modo che la pressione dello slide non urtasse la tastiera, le accordature erano solitamente aperte.
La sua chitarra Convertibile diventò poi Kona Style e New Hawaiian Family. Lo strumento è stato tuttavia reso celebre da Herrman Weissenborn che con opportune modifiche segnò lo standard e tra il 1915 e il '36 ne curò la produzione. La Weissenborn ha un suono molto caldo ed è di solito costruita in mogano, abete e acero; ha la cassa di risonanza che si prolunga sino alla paletta, in pratica privandola del manico si acquisisce una maggiore intensità del suono, soprattutto sulle caratteristiche note lunghe tipiche di questa chitarra.
Nei primi anni del '900 un emigrato di origine Norvegese residente a Seattle, un certo Chris Knusten, creò uno strumento che favorisse la suonata hawaiana. Knusten capì che il manico della chitarra spagnola limitava l'esecuzione dello stile hawaiano così ne creò una con cassa sovradimensionata e manico che attaccava al settimo tasto e non al dodicesimo la "Convertible guitar" che poteva essere suonata anche con tecnica tradizionale. Nella lap guitar le corde furono sollevate ulteriormente in modo che la pressione dello slide non urtasse la tastiera, le accordature erano solitamente aperte.
La sua chitarra Convertibile diventò poi Kona Style e New Hawaiian Family. Lo strumento è stato tuttavia reso celebre da Herrman Weissenborn che con opportune modifiche segnò lo standard e tra il 1915 e il '36 ne curò la produzione. La Weissenborn ha un suono molto caldo ed è di solito costruita in mogano, abete e acero; ha la cassa di risonanza che si prolunga sino alla paletta, in pratica privandola del manico si acquisisce una maggiore intensità del suono, soprattutto sulle caratteristiche note lunghe tipiche di questa chitarra.
Per approfondimenti leggi Bottleneck, come è nato lo slide?
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