Io so chi sono, lettera a Manuel Agnelli
Ciao Manuel,
ti scrivo perché in questi giorni ho letto la notizia che sarai il nuovo giudice di X Factor e sono sconvolta dai commenti che ho sentito in giro.
Ho letto tante di quelle cose vuotissime pro e contro di te da lasciarmi a bocca aperta, l'ultima diceva che sei l'erede di Malcolm McClaren e che stai letteralmente "raccogliendo i frutti del tuo culo" (articolo del Fatto quotidiano).
Ho visto gli Afterhours 9 volte, in tutte queste occasioni hai dimostrato chiaramente che non hai tempo da perdere e che le cose che fai, difficilmente, sono lasciate al caso (in particolare mi riferisco al Tora Tora a Cagliari -forse nel 2004- quando hanno abbassato senza senso il volume e hai spaccato la chitarra a terra prendendotela -giustamente- con l'amministrazione comunale). Un'altra cosa interessante sul tuo percorso artistico e non secondaria è che hai sempre cercato di portare avanti progetti di promozione culturale, cercando di fare emergere situazioni sonore ai più sconosciute, passando dal Tora Tora al Paese è Reale, dal Jack Daniels on Tour alle esperienze in teatro sino a X Factor. Ho avuto il piacere di intervistare Giorgio Prette due mesi fa e abbiamo parlato proprio dell'esperienza del Tora Tora, ti allego il link.
Da ascoltatrice credo che la tua carriera sia stata fin ora in crescendo e Padania a mio avviso sia uno dei migliori dischi italiani di sempre (assieme a Arbeith Macht Frei e
Crack degli Area, Ut dei New Trolls, Amore non amore di Battisti e
qualche altra perla): suona alle mie orecchie proprio come un atto di liberazione,
è un'opera quasi dada in cui l'armonia si disintegra per riassemblarsi
in qualcosa di stupefacente e incredibilmente mio: Io so chi sono, so
qual è il mio nome.
Tra qualche giorno uscirà Folfiri o Folfox, il nuovo disco degli Afterhours che attendo con curiosità, l'ho pre-ordinato, chissà come sarà e se mi conquisterete ancora! Il singolo mi è piaciuto parecchio, là in mezzo ho colto un po' di diavolerie di Xabier e una genuina dose -massiccia- di veleno!
Tra qualche giorno uscirà Folfiri o Folfox, il nuovo disco degli Afterhours che attendo con curiosità, l'ho pre-ordinato, chissà come sarà e se mi conquisterete ancora! Il singolo mi è piaciuto parecchio, là in mezzo ho colto un po' di diavolerie di Xabier e una genuina dose -massiccia- di veleno!
Veniamo al dunque...
Perché ti scrivo? Voglio difenderti o attaccarti? -forse ti domanderai-
La verità è che sono qui per dire a te e a pochi altri: "Io Sto con gli Artisti".
Io credo che in musica e in Arte vincano sempre gli Artisti, non quelli retorici e ripetitivi che accontentano sterilmente il pubblico (che non sono Artisti), ma coloro che, come diceva Battisti, lo "guidano". In Arte vincono quelli che osano dove il loro seguito non avrebbe mai immaginato perché hanno semplicemente curiosità di farlo, sperimentando nuove forme di comunicazione o rimanendo uguali se è ciò che ciò che realmente desiderano.
Sento di difendere la tua libertà di essere uguale o contraddirti, di spingerti avanti o da un'altra parte. Seguire il proprio istinto è l'unica cosa importante in questo momento complesso della nostra Storia.
Sento di difendere la tua libertà di essere uguale o contraddirti, di spingerti avanti o da un'altra parte. Seguire il proprio istinto è l'unica cosa importante in questo momento complesso della nostra Storia.
Le persone in questi giorni giocano con te, la tua partecipazione a X Factor è stata per tanti troppo scioccante. Sei in una situazione di sovraesposizione con un disco in uscita, che a quanto pare sarà molto tosto, e alle porte una nuova avventura in un sistema mediatico tradizionale. I giudizi nei tuoi confronti non sono certo galanti e io, davvero, non capisco perché: nessuno ha sentito il disco o visto il programma! I giorni scorsi ho anche dibattuto amichevolmente con un'altra blogger sulla questione XFactor. Sai, mi viene in mente quella volta in cui a "Speciale per voi" il pubblico si scagliò contro Battisti giudicandolo pesantemente per le sue "canzonette". Quello stesso Battisti ha (qualche anno dopo), battuto strade artistiche ostiche, innovative e tutt'ora incomprese dal suo pubblico, con coraggio e voglia di sperimentare.
La gente ha sempre da ridire.
La gente ha sempre da ridire.
In attesa del disco e di vederti in Tv,
ti saluto
Martina
Ps: Potrei mica intervistarti?
Fotografia di Davide Visca |
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