Registratore multitraccia. Chi l'ha inventato?

Oggi mi sono svegliata con un quesito in testa. Vi capita mai? Il mio dubbio è: come e quando è nato il registratore multitraccia? Chi l’ha inventato?
Mentre facevo colazione ho così iniziato la mia ricerca e ho scoperto qualcosa di molto interessante.
L’uomo che ha inventato questo strumento è Les Paul, al secolo Lester William Polfuss. Les Paul è un genio chitarrista e inventore molto famoso per aver dato i natali a una delle chitarre più famose della storia: la Gibson Les Paul ma non solo…
Spetta a lui l’invenzione del registratore a 8 piste (registratore multitraccia) e la creazione di alcuni “storici” effetti come il Delay.
Ma veniamo all’oggetto che stanotte, in chissà quale sogno, ha destato la mia curiosità; il registratore multitraccia è uno strumento nato negli anni ’40 per mano del chitarrista inventore che con l’ausilio di un nastro magnetico dava la possibilità di registrare 8 tracce. Cosa significa? Significa che tutti gli strumenti, sino a 8, potevano e possono essere registrati separatamente. Non solo le classiche chitarra, basso e batteria ma anche cori, voci e sovra incisioni. Negli anni ’60 ci fu un vero boom dei multi traccia in sala d’incisione e gli artisti cominciarono a registrare non più in presa diretta ma separatamente.
Il progetto del registratore multitraccia è stato reso possibile grazie al patrocinio di Bing Crosby e della Ampex Corporation.
Il primo multitraccia a 8 piste della Ampex modello 5258 era molto grande, pensate che era alto 2 metri e pesava 110 kg.
Lo studio della macchina si è evoluto rapidamente aumentando la qualità del suono registrato attraverso questa meravigliosa invenzione!

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